«Vivian Maier è un caso estremo di riscoperta postuma: ciò che visse coincise esattamente con ciò che vide». Goeff Dyer
Quanto tempo passi nei luoghi di passaggio? E’ facile pensare che sia un tempo perso, una sorta di intervallo che precede o segue un avvenimento particolare. Bruce Davidson ha trascorso molto tempo a scattare fotografie nella metropolitana di New York. Un pomeriggio mentre aspettava il treno su una banchina, vide due donne, affascinanti come due modelle appena uscite da una pubblicità, ...
Uscita da un mondo in bianco e nero, vive in uno stravagante mondo di colori e luce, una grande passione per le immagini e la musica un po’ melanconica e una fissazione… il caffè!
Libri, fumetti, tecnologia, musica e bicicletta… Silenzioso e attento, sincero e discreto, un’ironia sottile e intelligente, si scopre un po’ alla volta.
Storia di una fotografia: Cosa c’è di diverso in questa fotografia dallo spettacolo che Robert Frank si trovò realmente davanti guardando una mattina dalla finestra della sua stanza d’albergo di Butte, cittadina mineraria in decadenza nelle montagne Rocciose settentrionali del Montana? Qual è lo scarto tra ciò che appare nella fotografia e quello che si vede nella realtà? In che misura questa ...
Viaggi, libri, grafica, fotografia, design e moda… un gusto raffinato e una camminata super spedita da far invidia a un maratoneta… Una curiosità, porta con sé sempre una strana bottiglia…!
Magari non riusciamo a vedere di notte come un capriolo o una volpe, ma sono tante le cose che possiamo incontrare durante le ore più buie della sera. I dettagli si fanno indistinti, le forme si combinano per creare nuove figure e appaiono sfumature di colore tutte da scoprire. Jonathan Smith ha una vera passione per come l’oscurità trasforma ciò che vediamo. Questa immagine è ...
we work: Anna Un’animo rock-romantico che esprime con la grande passione per la ceramica raku, il desiderio di un cucciolo di carlino e un frutto al giorno… venite a scoprirlo in pausa caffè!! 😜
Storia di una fotografia: Dorothea Lange svolgeva un’intensa opera di ricognizione tra i disoccupati, i senzatetto e i migranti della California per monitorare la crisi economica. Nel marzo del 1936 vide un cartello che segnalava un campo di raccoglitori di piselli nel New Jersey; inizialmente resistette alla tentazione di fermarsi, ma qualcosa le fece cambiare idea e si trovò davanti ...
Il film egiziano “L’ALTRA PAR”, della durata di soli 2 minuti, ha vinto il premio per il miglior cortometraggio al Festival del cinema. Il regista ha 20 anni. Il film descrive come le persone si isolano nella tecnologia e dimenticano una delle cose migliori della vita, la convivenza umana con l’amore e la fratellanza.