Quanto tempo passi nei luoghi di passaggio? E’ facile pensare che sia un tempo perso, una sorta di intervallo che precede o segue un avvenimento particolare.

Bruce Davidson ha trascorso molto tempo a scattare fotografie nella metropolitana di New York. Un pomeriggio mentre aspettava il treno su una banchina, vide due donne, affascinanti come due modelle appena uscite da una pubblicità, i vestiti mossi dalla brezza disegnavano linee perfette intorno le loro gambe. Poi notò la strada sotto di lui e il modo in cui formava un angolo con i binari e la banchina le cui estremità si perdevano in lontananza. Infine vide il palazzo di mattoni rossi illuminato dal sole e decise di includerlo nell’inquadratura aggiungendo una nota di colore che ci rimanda alla ragazza con il vestito rosso.

La vita è piena di piccoli avvenimenti: una luce particolare, unncolore, o la brezza che si impiglia negli abiti di qualcuno. Quando noti dettagli come questi e il modo in cui si combinano tra di loro puoi creare nella tua mente una sequenza di immagini che diventa più interessante via via che aggiungi altri dettagli a ciò che vedi.

Nei pochi minuti in cui è stato sulla banchina, Davidson è stato attento a cogliere tutte le possibilità che quel luogo di passaggio, quel teatro segreto, poteva offrirgli.
Questa fotografia non racconta una storia o un evento di particolare importanza, ma i colori, le forme, le persone e il vento, tutto crea qualcosa dal nulla.