“spersonalizzare”
Una volta il mio super amico Giuseppe, dopo una mostra molto intimista in cui raccontavo, attraverso alcune immagini della mia casa, un percorso psico-analitico su di me, sulla mia storia, mi ha fatto capire quanto sia importante, per la fruizione pubblica, la spersonalizzazione dei concetti/immagini. Togliere il “personale” per parlare in toni più ampi.
E’ un concetto molto, molto importante che, un po’ per carattere, un po’ per il periodo che allora vivevo, mi risultava davvero difficile comprendere e realizzare.
In queste poche pagine ho mantenuto un po’ lo stesso “stile” in previsione di allargare il sito prima agli amici e poi al mondo (ah ah) in modo da togliere il sapore “intimo”, “personale”, a volte “teatrale” e portarlo a un livello di interscambio e con concetti più ampi.
Chi mi conosce sa che mi confronto e cerco un dialogo perfino con i mobili che fotografo e questo è un enorme paradosso: ritraggo cose inanimate per ri-animarle?
SPERSONALIZZIAMO!
incredibile ma vero, non sono d’accordo. Impossibile spersonalizzare e credo che il confronto più interessante derivi da personalità diverse. Se interpreti, personalizzi. PERSONALIZZIAMO!
Perché avere paura dell’intimità….. in ognuno di noi esiste e ci rende unici pensieri “nostri” , emozioni, dolori e momenti felici…. non sempre dobbiamo rendere pubblico o condividere con altri per poterci confrontare, alcune cose sono talmente nostre, interne intime… non dobbiamo per forza SEMPRE comunicare quello che abbiamo dentro. … perché spogliare per spersonalizzare???
Per “spersonalizzare” intendo guardarsi dall’esterno e cercare di capire perchè viviamo/pensiamo/ci relazioniamo in un certo modo. Senza paura della propria intimità, ma al contrario studiarla, sezionarla per viverla con più armonia. Per avere meno paura delle nostre emozioni. Una sorta di wuwei taoista, una non-azione che non è passiva ma, al contrario, molto attiva e lucida. Il che non vuol dire non lasciarsi andare ai propri sentimenti ma viverli molto intensamente… nel momento giusto.