Al Mart, esposti per la prima volta, preziosi albi illustrati provenienti dall’archivio personale di Italo Zannier, intellettuale, docente e fotografo, dalla pre-fotografia, all’archeologia fotografica, tra incisioni e dagherrotipi, si giunge alle sperimentazioni contemporanee.
 
L’esposizione indaga gli interessi del professor Zannier: da un lato appassionato studioso, dall’altro “fotografo innocente”, come lui stesso ama definirsi.
 
La mostra è arricchita da una vera e propria sezione espositiva che illustra la sessantennale attività artistica di Zannier, dal 1952 ad oggi: un nucleo di circa 100 fotografie perlopiù inedite testimonia la pratica di una grande passione, spaziando dall’approccio neorealista degli anni Cinquanta alle sperimentazioni più recenti in ambito digitale.