Vacanze sempre più vicine… voglia di spazi aperti, voglia di libri e di viaggi, di leggerezza e di libertà.

 

“…

Finii con le stesse terre,
finii con un violino spaccato –
e un ridere rauco e ricordi,
e nemmeno un rimpianto.”

Il suonatore Jones dall’Antologia di Spoon River di Lee Masters

“In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità,
a me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.

Sentivo la mia terra
vibrare di suoni, era il mio cuore
e allora perché coltivarla ancora,
come pensarla migliore.

Libertà l’ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro,
a cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.

Libertà l’ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze
a un ballo,
per un compagno ubriaco.

E poi se la gente sa,
e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare.

Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.”

Il suonatore Jones, testo di Fabrizio De Andrè